SCOPERTA DAL RADAR MARSIS/Il radar italiano a bordo della sonda Mars Express ha rivelato la presenza di acqua liquida su Marte. I commenti dei presidenti di Asi e Inaf

Redazione25 luglio 2018

Il radar italiano Marsis ( Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding) installato a bordo della sonda Mars Express  ha individuato per la prima volta la presenza di acqua liquida su Marte diventando l’autore di una delle maggiori scoperte scientifiche degli ultimi anni.  I risultati dello studio frutto di una collaborazione scientifica tra ASI, INAF Università degli studi Roma Tre, Università degli Studi D’Annunzio, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e Sapienza Università di Roma, sono stati presentati durante una conferenza stampa presso la sede dell’ASI cui hanno preso parte i tre autori dello studio: Enrico Flamini di ASI, Roberto Orosei di INAF ed Elena Pettinelli dell’Università di Roma Tre.

“Questa scoperta è una delle più importanti degli ultimi anni – ha sottolineato il presidente dell’ASI Roberto Battiston – sono decenni che ricercatori italiani sono impegnati nelle ricerche su Marte insieme a ESA e NASA, spesso in ruoli di leadership. I risultati di Marsis confermano l’eccellenza dei nostri scienziati e della nostra tecnologia. Sono un ulteriore riprova dell’importanza della missione ESA a leadership italiana ExoMars, che nel 2020 arriverà sul Pianeta Rosso alla ricerca di tracce di vita fino a due metri di profondità sotto la superfice del pianeta”.

“E’ una di quelle scoperte che dimostra l’importanza dell’astrofisica moderna -commenta il presidente dell’Inaf Nichi D’Amico –  una disciplina che amplia le conoscenze umane. La rivelazione del bacino sotterraneo  segna una tappa fondamentale nell’esplorazione di Marte, un campo in cui l’Italia gioca un ruolo di primo piano”.