Come viene prodotto il calore proveniente dalle profondità della Terra? Secondo i dati ottenuti dall’esperimento di fisica delle particelle Borexino, dell’Istituto nazionale di Fisica Nucleare del Gran sasso (Infn), parte dell’energia che alimenta terremoti, vulcani e il campo magnetico terrestre viene prodotta dal decadimento radioattivo di uranio e torio che si trovano nel mantello, lo strato situato al di sotto della crosta terrestre spesso 3.000 chilometri.
L’esperimento ha catturato ed analizzato con una precisione senza precedenti i neutrini provenienti dal cuore del pianeta, i geoneutrini, rilevando per la prima volta il segnale delle particelle prodotte dai processi di decadimento di uranio e torio distribuite nel mantello.
I risultati permettono di escludere al 99% l’ipotesi di assenza di radioattività nelle profondità della Terra.
Lo studio, pubblicato su Physical Review D, apre nuovi scenari nell’esplorazione geochimica del nostro pineta.
Non perdete la puntata di domani 24 gennaio, live ore 12:00, con Incontri Ravvicinati dove affronteremo (anche) questo argomento con Giovanni Ambrosi di Infn.