La missione della Nasa InSight, con a bordo lo strumento italiano LaRRI, ha superato metà del suo viaggio verso il pianeta rosso. Atterrerà su Marte il prossimo 6 novembre
Giulia Bonelli21 agosto 2018
Il pianeta rosso è sempre più vicino per InSight, la sonda della Nasa destinata a esplorare per prima i misteri dell’interno di Marte. Dopo 107 giorni dal lancio, avvenuto il 5 maggio scorso, la navicella ha infatti già percorso ben 277 milioni di chilometri, superando così brillantemente metà del suo viaggio: restano da fare, nei prossimi 98 giorni, 208 milioni di chilometri, prima dell’atteso touch down. Lo fa sapere l’agenzia statunitense, che annuncia anche di aver effettuato dalle basi di terra un controllo della strumentazione trasportata dalla sonda.
Tutto sembra funzionare correttamente, riferisce la Nasa: dal sistema di navigazionee atterraggio fino agli strumenti scientifici installati a bordo. Tra questi c’è anche l’italiano LaRRI, un microriflettore di ultima generazione sviluppato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana, che fornirà la posizione accurata del lander durante l’esplorazione di Marte.
Acronimo di Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport, InSight avrà il compito di esaminare le profondità del pianeta rosso per capire come si sono formati i pianeti rocciosi, incluse la Terra e la sua Luna. L’arrivo su Marte è previsto per il 6 novembre prossimo: oltre a svelare molti misteri sulla struttura e la composizione marziana, la missione promette anche fotografie mozzafiato del pianeta rosso, grazie ai potenti occhi della Instrument Context Camera (Icc). La stessa che InSight ha utilizzato per farsi un selfie cosmico (immagine in basso), esattamente a metà del suo viaggio.