L’Europa contribuirà al ritorno dell’uomo sulla Luna che avverrà con la missione Nasa Artemis-3. E’ questo il contenuto di un accordo firmato dall’Esa e dal suo principal contractor Airbus Defence Space, con l’ente spaziale americano che prevede la fornitura di un terzo modulo di servizio per la navetta Orion. L’agenzia spaziale europea ha già un accordo per la fornitura di due European Service Module progettati per Orion, in grado di fornire agli astronauti energia, acqua, aria ed elettricità. L’Italia attraverso Thales Alenia Space, ha rivestito un ruolo importante nella costruzione del modulo con la realizzazione della sua struttura, ultimata negli stabilimenti di Torino.
Il primo modulo è già stato inviato alla Nasa, mentre il secondo, si trova presso gli stabilimenti di Airbus Space Defence di Brema, in attesa di essere spedito negli Stati Uniti, il prossimo anno. L’accordo per la fornitura del terzo modulo è in fase di negoziazione e per il momento è stato dato il via libera Ai primi acquisti.
La missione Artemis-3 partirà a bordo dello Space Launch System, il razzo Nasa designato per le missioni verso la Luna e oltre. Gli astronauti, quattro in tutto, viaggeranno a bordo della capsula Orion per poi giungere in orbita lunare dove troveranno il Lunar Gateway, la stazione spaziale cislunare. Da lì due astronauti scenderanno verso il polo sud della Luna con un lander, dove cercheranno l’antico ghiaccio lunare.«Il modulo di servizio per Orion – commenta Nico Dettmann, responsabile presso lo Human and Robotic Exploration dell’Esa – è fondamentale per il ritorno dell’uomo sulla Luna. Siamo felici di continuare questa proficua collaborazione con la Nasa, a 50 anni dall’allunaggio».