Una gigantesca tempesta a spirale, dal diametro di circa 8.000 chilometri campeggia sull’emisfero meridionale di Giove. A immortalarla, la sonda Juno della Nasa, lo scorso 21 dicembre tramite la camera di bordo JunoCam.

La sequenza di scatti mostra chiaramente il movimento antiorario della tempesta, chiamata Oval Ba. Una rotazione simile caratterizza anche il famoso Great Red Spot, parzialmente visibile nella parte superiore del quadro.

L’animazione è composta da nove immagini riprese in sequenza nell’arco di circa 40 minuti mentre la sonda viaggiava tra i 24.800 e i 97.700 chilometri sopra le nubi che avvolgono il gigante gassoso.

L’elaborazione è stata realizzata dai cittadini scienziati Gerald Eichstädt e Seán Doran.

Le immagini grezze della JunoCam sono disponibili al pubblico, chi volesse cimentarsi può trovarle a questo link.

La missione Juno, attraverso l’Agenzia Spaziale Italiana, vanta un significativo contributo del nostro Paese con lo spettrometro Jiram (Jovian InfraRed Auroral Mapper, dell’Inaf-Iaps, realizzato da Leonardo) e lo strumento di radioscienza KaT (Ka-Band Translator, dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma, realizzato da Thales Alenia Space-Italia).