A caccia di esopianeti con Ariel
Al via la fase di realizzazione della missione europea Ariel: studierà le atmosfere degli esopianeti
Per saperne di piùInserito da Giulia Bonelli
Pubblicato: 12 November, 2020
Al via la fase di realizzazione della missione europea Ariel: studierà le atmosfere degli esopianeti
Per saperne di piùInserito da Ilaria Marciano
Pubblicato: 12 November, 2020
Entra ufficialmente in fase di realizzazione il telescopio spaziale ESA per lo studio delle atmosfere esoplanetarie, che vanta una importante partecipazione scientifica e tecnologica dell’Italia. Il lancio è previsto nel 2029
Per saperne di piùInserito da Valeria Guarnieri
Pubblicato: 12 November, 2020 | Modificato: 13 February, 2025
Il binomio tra l’acqua e i pianeti rocciosi, come la Terra e Marte, potrebbe essere molto più stretto di quanto si pensi: il prezioso liquido si sarebbe originato in seguito ad una serie di processi chimico-fisici, verificatisi durante la formazione dei pianeti. Lo afferma uno studio di recente pubblicazione su Science Advances (articolo: “Early oxidation […]
Per saperne di piùInserito da Francesca Cherubini
Pubblicato: 11 November, 2020
La Nasa ha terminato la certificazione ufficiale del primo sistema di veicoli spaziali commerciali della storia per il volo umano
Per saperne di piùInserito da Francesca Cherubini
Pubblicato: 9 November, 2020
Un nuovo studio dell’Università di Abu Dhabi evidenzia la relazione tra i brillamenti stellari e l’erosione dell’atmosfera che rende i pianeti inabitabili
Per saperne di piùInserito da Ilaria Marciano
Pubblicato: 4 November, 2020
Un nuovo studio, condotto grazie alle osservazioni del Vlt, ha individuato un troiano di Marte la cui composizione è simile a quella della Luna, aprendo la strada a nuove ipotesi circa la sua origine
Per saperne di piùInserito da Giulia Bonelli
Pubblicato: 3 November, 2020
Sviluppato dalla Brown University un nuovo metodo di laboratorio per analizzare l’olivina, prezioso minerale che si trova in abbondanza nel nostro sistema planetario
Per saperne di piùInserito da Giulia Bonelli
Pubblicato: 2 November, 2020
Un nuovo studio dai dati della sonda Nasa New Horizons afferma che l’idrogeno presente nel mezzo interstellare è molto più abbondante del previsto. I risultati su Astrophysical Journal
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