Un telescopio rettangolare per osservare mondi simili alla Terra
Sarebbe uno strumento delle dimensioni comparabili a quelle di Jwst, ma più semplice e meno costoso
Per saperne di piùInserito da Gloria Nobile
Pubblicato: 2 September, 2025
Sarebbe uno strumento delle dimensioni comparabili a quelle di Jwst, ma più semplice e meno costoso
Per saperne di piùInserito da Giuseppe Nucera
Pubblicato: 1 September, 2025
La missione Esa ha suddiviso il flusso di particelle energetiche scagliate nello spazio dal Sole in due gruppi distinti ricollegandoli ciascuno a un diverso tipo di esplosione proveniente dalla nostra stella
Per saperne di piùInserito da Giuseppe Nucera
Pubblicato: 29 August, 2025
Dai dati di InSight di Nasa, una nuova ricerca ha scoperto che il mantello di Marte è eterogeneo e disordinato a causa di grandi impatti subiti 4,5 miliardi di anni fa
Per saperne di piùInserito da Barbara Ranghelli
Pubblicato: 28 August, 2025
La stella centrale di Ngc 6302 è stata individuata unendo i dati degli strumenti ad alta risoluzione e a più lunghezze d’onda del telescopio spaziale e dell’interferometro cileno
Per saperne di piùInserito da Gianluca Liorni
Pubblicato: 27 August, 2025
Le scansioni a infrarosso hanno svelato caratteristiche inedite dell’oggetto proveniente da un altro sistema planetario
Per saperne di piùInserito da Silvia Martone
Pubblicato: 27 August, 2025
👉 Seguici anche sul nostro canale WhatsApp! 🚀 Il satellite Gaia dell’Agenzia Spaziale Europea, sta rilasciando una quantità colossale di dati, dopo aver mappato con estrema precisione posizioni, distanze e moti di quasi due miliardi di stelle per costruire la più grande mappa mai realizzata della nostra galassia, la Via Lattea, sin dall’anno del suo lancio […]
Per saperne di piùInserito da Giuseppe Nucera
Pubblicato: 27 August, 2025
Il telescopio solare Daniel K. Inouye ha immortalato un brillamento di classe X per la prima volta nella sua carriera mostrandolo in dettaglio
Per saperne di piùInserito da Giuseppe Nucera
Pubblicato: 26 August, 2025
La combinazione dei dati radio di Atca e dei dati a raggi X di Chandra mostra l’interazione tra una supernova e la nebulosa chiamata “Mano di Dio”
Per saperne di piùTweet spaziali