Campo magnetico cosmico svelato grazie a VLA
Uno studio dettagliato dell’emissione radio proveniente da un quasar lontano ci aiuta a conoscere meglio l’evoluzione dei campi magnetici galattici
Per saperne di piùInserito da Elisa Nichelli | 30 Gennaio, 2019 |
Uno studio dettagliato dell’emissione radio proveniente da un quasar lontano ci aiuta a conoscere meglio l’evoluzione dei campi magnetici galattici
Per saperne di piùInserito da Ilaria Marciano | 30 Gennaio, 2019 |
La prossima missione Nasa su Marte, “Insight”, potrà studiare anche l’interno del Pianeta Rosso
Per saperne di piùInserito da Giulia Bonelli | 30 Gennaio, 2019 |
Un lander costruito esclusivamente con lo scopo di recuperare i campioni marziani estratti da Mars 2020 e trasportarli sul nostro pianeta: è il progetto discusso dall’agenzia spaziale americana
Per saperne di piùInserito da Valeria Guarnieri | 13 Febbraio, 2025 |
Secondo la ‘tabella di marcia’ della missione, le lune Europa ed Encelado saranno sotto la lente del telescopio. La composizione chimica dei pennacchi al centro delle osservazioni
Per saperne di piùInserito da Giulia Bonelli | 13 Febbraio, 2025 |
Individuati sul suolo marziano livelli elevati di zinco e germanio, elementi chimici che rivelano antiche condizioni di abitabilità. I risultati su Journal of Geophysical Research: Planets
Per saperne di piùInserito da Elisa Nichelli | 30 Gennaio, 2019 |
Al Jet Propulsion Laboratory della NASA stanno sviluppando un rover per l’esplorazione della superficie di Venere che combina diverse tecnologie del passato, dagli ingranaggi meccanici al codice Morse
Per saperne di piùInserito da Ilaria Marciano | 30 Gennaio, 2019 |
Un team di scienziati ha osservato per la prima volta l’emissione di raggi X da una supernova di tipo la. I risultati pubblicati su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society
Per saperne di piùInserito da Giulia Bonelli | 13 Febbraio, 2025 |
Un gruppo di ricerca coordinato dall’Università di Birmingham ha formulato due ipotesi per spiegare l’origine dei buchi neri scoperti grazie alle onde gravitazionali. I risultati su Nature
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