Firmati ieri presso l’European Astronaut Centre dell’Esa a Colonia i contratti per la costituzione del team di industrie che realizzerà uno dei tre componenti principali di Argonaut, il primo lander lunare europeo: si tratta dell’elemento di discesa lunare Lde (Lunar Descent Element), preposto appunto all’allunaggio sulla destinazione che verrà successivamente individuata.
Il gruppo industriale, che vede coinvolto anche il nostro paese con Thales Alenia Space Italia, è costituito da questa azienda (in veste di primo contraente) e poi da Thales Alenia Space France, Thales Alenia Space Uk, Ohb System Ag e Nammo.
Argonaut, il cui nome rimanda alla nota saga della mitologia greca in cui sono centrali i temi del viaggio e dell’esplorazione, rappresenta l’accesso autonomo del Vecchio Continente al nostro satellite naturale; la prima missione di questa novella ‘nave Argo’ è in programma per il 2030 e ad accompagnarla nel suo viaggio sarà un vettore Ariane 6. Il lander sarà in grado di trasportare sulla superficie della Luna carichi utili – quali strumentazione scientifica, rover e rifornimenti per gli astronauti – fino a un peso di 1,5 tonnellate. Oltre a Lde, gli altri due componenti fondamentali di Argonaut sono la piattaforma di carico Cpe (Cargo Platform Element) e il carico utile.
I contratti appena siglati fanno seguito a quello che, nello scorso mese di gennaio, è stato sottoscritto da Esa e Thales Alenia Space Italia per la progettazione lo sviluppo e la consegna di Lde. Il neonato consorzio sarà responsabile del sistema, degli aspetti dell’ingresso, della discesa e dell’allunaggio, oltre che dell’architettura generale e specifica delle catene termomeccaniche, dell’avionica e del software.
Argonaut, che supporterà anche il programma Artemis della Nasa, avrà un ruolo di primo piano nelle future missioni esplorative, robotiche e con astronauti, e aprirà la strada a una presenza duratura dell’Europa sulla Luna.
In alto: elaborazione artistica del lander Argonaut (Crediti: Esa/P. Carril)
In basso: infografica che illustra il coinvolgimento delle industrie sopracitate nella realizzazione dei componenti di Lde (Crediti: Esa)





