La galleria fotografica di Hubble si arricchisce di un nuovo ritratto, in cui alcuni nastri scuri di polvere spiccano tra lo scintillio di numerose stelle: protagonista è una protostella, che però si nasconde tra i granelli.
L’oggetto in questione, battezzato con un complesso codice alfanumerico, è Oh 339.88-1.26 e si trova nella costellazione dell’Altare, a circa 8900 anni luce dalla Terra. Anche se è ancora giovane, secondo gli studiosi, la protostella dovrebbe avere già una massa pari a circa 20 volte quella del Sole.
La fascia scura che si estende verticalmente al centro della foto è l’elemento che nasconde Oh 339.88-1.26 e nello specifico è un maser astrofisico. L’acronimo maser sta per ‘microwave amplification by stimulated emission of radiation’ e designa essenzialmente una fonte naturale di radiazione amplificata, emessa nella regione delle microonde. Oggetti di questo genere si possono presentare in maniera naturale in talune condizioni astronomiche, in ambienti che spaziano dal polo nord di Giove sino alle regioni di formazione stellare.
Hubble ha realizzato l’immagine con la fotocamera Wfc3 (Wide Field Camera 3) nell’ambito di una campagna di osservazioni dedicata ad esplorare il ‘cuore’ delle regioni dove nascono gli astri ‘extra large’; l’iniziativa è stata rivolta soprattutto allo studio delle protostelle massicce per approfondire i loro processi di formazione. In questa ricerca lo storico telescopio Nasa-Esa è stato affiancato dal radiotelescopio Alma dell’Eso; gli astronomi, per maggiore completezza, si sono serviti anche dei dati di Sofia (Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy), missione Nasa-Dlr terminata un anno fa.
In alto: l’area di Oh 339.88-1.26 vista da Hubble (Crediti: Esa/Hubble & Nasa, J. Tan) – L’immagine nelle sue dimensioni originali a questo link