La missione ExoMars 2020 quasi pronta al lancio. Nel sito Thales Alenia Space di Torino è stata completata l’integrazione della Landing Plaform Kazachok, già contenente il modello termo-strutturale del rover, protetto dal Rear Jacket del modulo di discesa, connesso con il  Modulo Carrier fornito da OHB. I tre elementi integrati sono  pronti  per essere  trasferiti presso lo stabilimento di Thales Alenia Space a Cannes, dove verranno effettuati i test ambientali.

Prima di lasciare il sito di Cannes, il modello di volo del rover,  Rosalind Franklin, verrà installato sulla piattaforma d’atterraggio Kazachoke insieme al modulo Carrier  formando il veicolo spaziale , che passando di nuovo per Torino, partirà a luglio 2020 da Baikonur, in Kazakhstan, con destinazione: Marte.

«Siamo orgogliosi di aver raggiunto in linea con le aspettative questo obiettivo fondamentale per  la missione ExoMars, un progetto sfidante e ambizioso per l’Europa»,  ha dichiarato Walter Cugno, Vicepresidente Esplorazione e Scienza di  Thales Alenia Space. «ExoMars – ha aggiunto Cugno – rappresenta una pietra miliare dell’esplorazione europea del nostro sistema solare,  è un esempio di cooperazione internazionale dove Thales Alenia Space ha diretto il consorzio industriale, sancendo, grazie anche alla particolare attenzione al programma da parte dell’Agenzia Spaziale Italiana, il forte contributo dell’Italia nell’esplorazione di Marte e nella ricerca di forme di vita sul pianeta rosso».

La timeline della missione

ExoMars è un programma dell’Agenzia Spaziale Europea in cooperazione con l’Agenzia Spaziale Russa Roscosmos con il contributo della Nasa. La cronologia della missione può essere riassunta come segue: lancio da Baikonur tra il 26 Luglio e l’11 Agosto 2020, rotta verso Marte con una traiettoria balistica diretta, separazione Modulo Carrier (CM) dal Modulo di Discesa (DM), ingresso nell’atmosfera marziana e successiva discesa e ammartaggio del Modulo di Discesa e del suo Rover, del peso approssimativo di 2 tonnellate, il 19 marzo 2021; arrivo della piattaforma di ammartaggio e uscita del Rover; esplorazione di una vasta area di Marte, con raccolta di campioni geologici/scientifici della superficie e del sottosuolo del pianeta, prendendo e analizzando campioni del suolo fino a una profondità di 2 metri; ricerca di forme di vita presenti e passate nei campioni di terra che verranno analizzati a bordo del veicolo spaziale, studio geochimico e studio dell’atmosfera della superficie e degli ambienti del sottosuolo.