Mars 2020 ed Europa Clipper sono ancora prioritarie per la NASA. Lo afferma Michael Watkins, direttore del JPL, durante un intervento alla Space Transportation Associoation, tenuto lo scorso 13 luglio.

Watkins ha dichiarato che i progetti per le missioni Mars 2020 ed Europa Clipper, rispettivamente deputate all’esplorazione del sottosuolo marziano e al sorvolo della luna ghiacciata di Giove, stanno procedendo in modo regolare.
Il Congresso e la NASA hanno dato messaggi contrastanti sulla sopravvivenza di queste missioni: l’ente spaziale non ha approvato missioni successive a Mars 2020, chiedendo solo 2,9 milioni di dollari nella richiesta di bilancio del 2018 per le Future Mars Mission.
L’importo non è sufficiente per la costruzione di un orbiter per le comunicazioni, erede dell’attuale Mars Reconnaissance Orbiter, con lancio nel 2022, anche se la House Appropriations Committee avrebbe stanziato, lo scorso 13 luglio, 62 milioni di dollari proprio per questo progetto.
“Ci sono delle incertezze soprattutto sull’organizzazione del lavoro futuro, considerando i fondi stanziati – ha commentato Watkins – tutte le missioni successive a Mars 2020 dovrebbero portare avanti il lavoro di campionamento del suolo intrapreso dal rover. E’ un argomento che la NASA e la comunità scientifica stanno cercando di affrontare nel migliore dei modi”.
I piani per la missione successiva a Europa Clipper, che prevede un lander che studi il sottosuolo della luna gioviana, è invece ancora piuttosto incerto. Per ora, la richiesta di bilancio presentata dalla NASA per il 2018 ha incluso i fondi per lo sviluppo del lander. Tuttavia, il progetto di spesa prevede un finanziamento aggiuntivo, necessario per rimanere nei tempi previsti e rendere la missione pronta per il lancio nel 2024.
Il lander di Europa è stato sottoposto a un processo di revisione che ha riguardato gli obiettivi scientifici e la strumentazione da inserire a bordo. La scelta della strumentazione sarà l’oggetto dell’Announcement of Opportunity che la NASA pubblicherà con tutta probabilità a fine anno: i tempi per la progettazione e la realizzazione sono piuttosto lunghi e dovranno essere sottoposti a molteplici controlli da parte dei comitati scientifici dell’agenzia spaziale americana.