Mars Express mette a segno un nuovo record. La webcam a bordo della sonda targata Esa, ha scattato più di 21 mila foto al pianeta rosso raccolte in un catalogo senza precedenti, dimostrando ancora una volta, l’elevato valore scientifico della sua missione. Nel dettaglio, le immagini, hanno fornito una panoramica globale molto precisa sule nuvole presenti ad alta quoto su Marte. Inizialmente, la fotocamera a bassa risoluzione autrice degli scatti, era stata installata a bordo della sonda per dare conferma visiva della ritrovamento del lander britannico Beagle-2. Dal 2007 è stata usata principalmente per la raccolta di informazioni e per uso divulgativo, grazie all’invio automatico delle foto scattate a un account Flickr. Lo scorso anno, il team della missione ha deciso di utilizzarla come strumento di supporto scientifico.
Solitamente le camere osservano direttamente la superficie con un campo visivo stretto che copre solo una piccola porzione del pianeta. Al contrario, una webcam ha una visione globale dell’area e fornisce una panoramica completa. «Combinando i dati delle webcam con quelli di altri strumenti – ha detto Agustin Sánchez-Lavega, autore principale dello studio dell’Università del Pais Vasco a Bilbao – siamo riusciti ad ottenere una panoramica delle variazioni stagionali che hanno un ruolo fondamentale per la formazione delle nubi in alta quota».
Gli scienziati hanno analizzato un catalogo di 21000 immagini raccolte tra il 2007 e il 2016, che hanno contribuito a fornire una documentazione visiva dei cambiamenti ina atto su Marte. Le nubi catturate da Mars Express sono situate tra i 50 e gli 80 chilometri di altezza e si estendono orizzontalmente da 400 fino a 1500 chilometri. Individuare La composizione delle nubi (polveri o particelle ghiacciate) era un datoDi fondamentale rilievo per i ricercatori che hanno confronto le immagini con le previsioni delle proprietà atmosferiche contenute nel Mars Climate Database. Questa raccolta di dati contiene le informazioni sulla temperatura e la pressione e indica se è possibile la presenza di acqua o di nuvole di anidride carbonica a una determinata quota. I dati raccolti da Mars Express sono stati poi confrontati con quelli della sonda Nasa Mars Reconnaissance Orbiter evidenziano in alcuni casi una corrispondenza completa.