Torna Spazio Cinema. Da giovedì 25 gennaio riprende la rassegna cinematografica dedicata alla Scienza e alla Fantascienza, organizzata in collaborazione con il Giornale dello Spettacolo e che rientra nelle iniziative sul territorio della capitale che l’Agenzia Spaziale Italiana organizza per la promozione della scienza nell’ambito più complessivo delle attività collegate con il National Geographic Festival della Scienza di Roma.

10 appuntamenti, uno ogni mese, sosta solo in agosto e a dicembre, a cui si aggiungeranno le anteprime cinematografiche, nel 2017 sono state tre, Il Diritto di ContareLife e Blade Runner 2049.

Primo appuntamento Interstellar. Il capolavoro di Christopher Nolan che ha avuto come autore il premio Nobel Kip Thorne, sarà proiettato a partire dalle 20.00 nell’auditorium dell’Agenzia Spaziale Italiana, una sala cinematografica con schermo 3D e sistema surround all’avanguardia, capace di ospitare fino a 400 persone.

A dare la propria visione del film al termine della proiezione il critico e regista cinematografico Marco Spagnoli, ospite fisso della rassegna e l’astronomo e divulgatore, Amedeo Balbi, docente presso l’Università Roma 2 di Tor vergata. Un modo diverso per parlare di cinema, un modo diverso per parlare di scienza, partendo da una costante: l’opinione sul film.

La rassegna di quest’anno, ancora in fase di definizione, vuole proporre cinque appuntamenti speciali, dove a seguire e commentare le proiezioni vi saranno anche gli autori o gli interpreti. I film prescelti e che a breve vi confermeremo, sono La Terra di Wang dei Manetti Brothers, ALBE di Marta, Addio Fottuti Musi Verdi con i The Jackal, il Disco Volante di Tinto Brass e Tito e gli Alieni con Valerio Mastrandrea.

E non mancherà al termine dell’anno la seconda edizione del premio Spazio Cinema che ha visto insigniti nella sua prima edizione lo scorso 15 dicembre, i registi Alessandra Bonavina e i Manetti Brothers, lo scrittore Enzo Verrengia, l’artista del fumetto Leo Ortolani e il maestro Michelangelo Pistoletto.

E non mancheranno anche quest’anno le anteprime cinematografiche. Inoltre, al fine di favorire l’afflusso degli appassionati, le proiezioni avranno inizio alle 21. Il caso di Interstellar è un’eccezione, durando il film oltre tre ore.

E intanto segnatevi la prossima pellicola: Ikarie XB-1. Fu un successo al Festival del film di fantascienza di Trieste del 1963 ed è ora ampiamente considerato come uno dei migliori film di fantascienza est-europei dell’epoca, con una produzione e scenografia imponenti, effetti speciali superiori alla media, un notevole cast e una sceneggiatura intelligente. Non fu mai doppiato e quindi non ne esiste una edizione italiana. Sottotitoli in inglese e lingua originale cecoslovacca. Insomma da non perdere.