Ha aperto completamente le ‘ali’ e assaggiato una fonte di energia simile a quella da cui dipenderà il suo sostentamento quando sarà su Marte.  InSight, il prossimo esploratore marziano targato Nasa, ha da poco superato un importante test nella camera pulita degli stabilimenti della Lockheed Martin in Colorado, dove è stato costruito. Il lander, il cui lancio è previsto per maggio e l’arrivo a destinazione per novembre, è stato posizionato con la configurazione che avrà sul Pianeta Rosso e i suoi pannelli solari sono stati aperti per verificare il loro corretto funzionamento; in pratica, i tecnici hanno svolto un test di illuminazione per avere la conferma che le celle solari ricevessero effettivamente l’energia.

I pannelli, il cui aspetto ricorda una ventola, sono stati progettati in funzione delle condizioni di scarsa illuminazione del corpo celeste, dovuta sia alla distanza dal Sole sia all’atmosfera sottile e polverosa. Il sistema di alimentazione farà funzionare InSight per almeno un anno marziano (circa due anni terrestri), in cui il lander si cimenterà con lo studio delle profondità del Pianeta Rosso. Infatti, InSight(Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport), cha fa parte del Nasa Discovery Program, avrà il compito di studiare l’interno di Marte, utilizzando strumenti geofisici all’avanguardia. I dati che il lander raccoglierà non solo consentiranno di tracciare un identikit più preciso del corpo celeste, ma forniranno anche informazioni preziose sulla formazione dei pianeti rocciosi del Sistema Solare interno, che potranno successivamente essere utilizzate per studiare gli esopianeti di composizione simile. InSight monitorerà anche l’attività tettonica di Marte e gli impatti delle meteoriti sulla sua superficie.

Dopo aver effettuato il test, i tecnici hanno aggiunto al lander un microchip contenente oltre 1 milione e mezzo di nomi inviati dal pubblico; si tratta del secondo microchip di questo tipo, dopo quello con 827mila nomi già inserito nel 2015. L’iniziativa, che ha avuto un ampio seguito, è stata ideata per coinvolgere il grande pubblico nel viaggio di InSight. Il test di illuminazione ha visto il nuovo esploratore marziano nella configurazione landed per l’ultima volta a terra; InSight dovrà affrontare altri test e verrà poi trasferito alla base di Vandenberg in California da dove spiccherà il volo verso Marte, a bordo di un lanciatore Atlas V.

 

Il video della Nasa che mostra l’apertura dei pannelli