di Armando Tempesta

Il titolo “Dallo Sputnik ai nostri giorni” ben presenta l’argomento trattato nel libro di Carlo Di Leo, classe 1961, che contemporaneamente a svolgere la libera professione di ingegnere si è dedicato per una ventina di anni a studiare le attività spaziali, dalla missilistica all’astronautica.

Nel 2011 la casa Editrice IBN ha mandato alle stampe questo interessante saggio, dove Di Leo, forte della sua passione e delle sue conoscenze per un argomento così esteso, in quattrocento venti pagine è riuscito a trattare diffusamente e in maniera quasi  esauriente le infinite sfaccettature che compongono le applicazioni satellitari, le quali marcano la vita giornaliera di tutti noi senza che ormai ce ne rendiamo più conto; un libro così completo sulla materia nel nostro Paese non aveva ancora ricevuto una pubblicazione in forma ben dedicata e così approfondita.

Il sottotitolo, “La scienza, la tecnica e l’utilizzo dei moderni satelliti artificiali”, infatti, correttamente introduce alla lettura dei nove capitoli, in cui è strutturato il testo, dedicati a diffondere con linguaggio mai troppo complicato una cultura tecnica tra le più specialistiche, articolate e variegate che la scienza ingegneristica abbia dovuto affrontare da quando più di sessant’anni fa fu lanciato il primo satellite costruito dall’uomo.

E forse è proprio questa la caratteristica che differenzia questo libro da tanti altri che trattano la divulgazione della cultura spaziale: la semplicità e la chiarezza con cui Di Leo porta un lettore dotato di una conoscenza scientifica liceale a conoscere le diverse applicazioni nelle quali vengono usati i satelliti, dalle Telecomunicazioni alla Navigazione satellitare e al Posizionamento, dall’Osservazione della Terra alla Meteorologia e all’Oceanografia, dalla Ricerca Scientifica ai Sistemi di Protezione Civile e alla Difesa.

È da lodare, infatti, lo sforzo dell’autore nello spiegare, senza troppe formule e sempre con padronanza di linguaggio, i concetti tecnici di una delle scienze applicate conosciuta per essere tra le più complicate; il lettore scopre i fondamenti dell’Astrodinamica Applicata e della Missilistica accompagnato da Di Leo attraverso la storia dell’Astronautica e delle Missioni Spaziali.

Tale semplicità di lessico non rende in nessuna occasione, però, generico o poco approfondito il testo, il quale, al contrario, richiede di essere letto con dedizione e con un qualche sforzo di intelletto e mai scontata riflessione, specialmente per entrare nei concetti e nelle idee fondamentali. Il libro non può e non deve essere letto come un saggio di divulgazione tecnico-scientifica che segue la traccia di un romanzo o un racconto; Di Leo propone, invece, una lettura intelligente e appassionata che stimola chi legge ad approfondire i concetti, magari andando a rivedere qualche fondamento di fisica sui libri di scuola.

Dallo Sputnik ai nostri giorni

di Carlo di Leo

IBN Editore

27.50