È regolarmente partito alle 18.31, ora italiana, la navetta Dragon con destinazione la Stazione Spaziale Internazionale. La navetta cargo, una delle tre che riforniscono la casa orbitante, Progress e Cygnus le altre due, sarà lanciata dalla storica base 39A del Kennedy Space Center con un vettore Falcon realizzato dalla SpaceX di Elon Musk.
Un lancio particolarmente importante per il nostro paese perché a bordo della capsula Dragon si trovano gli esperimenti previsti per la missione dell’Agenzia Spaziale Italiana VITA: i quattro esperimenti che compongono la cosiddetta “ASI Biomission” (CORM, MYOGRAVITY, NANOROS, SERISM), le cartucce per la raccolta dei campioni biologici per l’esperimento IN-SITU, la giacca per la radioprotezione per l’esperimento PERSEO e le etichette che saranno utilizzate congiuntamente alla app caricata sull’iPad di bordo per l’esperimento ARAMIS.
Per il responsabile dell’utilizzo delle risorse ASI a bordo della ISS Giovanni Valentini “grazie al successo di questo lancio e alla collaborazione con NASA e ESA, l’Agenzia Spaziale Italiana è ancora una volta in prima linea nelle attività spaziali. Infatti l’ASI avrà a bordo della ISS sette nuovi esperimenti scientifici e tecnologici, che studieranno gli effetti dell’ambiente spaziale sulle cellule umane e animali e le possibili contromisure ed inoltre analizzeranno i parametri vitali degli astronauti, sperimenteranno nuovi sistemi di radioprotezione e dimostreranno la possibilità di ottimizzare le attività operative degli astronauti attraverso l’uso della realtà aumentata”.
Sarà il braccio robotico Canadarm 2 ad accompagnare la navetta cargo all’aggancio con la ISS il prossimo mercoledì 16 agosto. Successivamente l’equipaggio di bordo, con l’astronauta italiano dell’ESA, Paolo Nespoli, raccoglierà gli esperimenti e tutto il materiale di rifornimento che la Dragon ha a bordo.
Questa mattina Paolo Nespoli ha dato il buongiorno con una sua foto dell’Italia (in alto), mentre l’ESA ha rilasciato un breve video, dal lancio all’entrata nella ISS, della missione di colui che è appellato come il veterano dello spazio.