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L’azienda neozelandese Rocket Lab ha raggiunto un traguardo importante con il lancio del suo primo satellite per conto dell’Agenzia Spaziale Giapponese, Jaxa. Il volo, il 19° del 2025, è avvenuto il 14 dicembre con un razzo Electron, progettato per il riutilizzo del primo stadio, e ha segnato un nuovo successo per l’azienda, consolidando la sua posizione di leader globale nell’ambito dei lanci di piccoli satelliti.

La missione, denominata “Raise And Shine”, è decollata dal Rocket Lab Launch Complex 1 in Nuova Zelanda alle 04:09 ora italiana, portando il Rapid Innovative Payload Demonstration Satellite-4 (Raise-4) di Jaxa in un’orbita eliosincrona a 540 chilometri di quota circa 55 minuti dopo il decollo.
Si tratta di una dimostrazione di otto tecnologie avanzate sviluppate da aziende private, università e istituti di ricerca giapponesi. Gli esperimenti a bordo coprono un ampio spettro di applicazioni, dalla propulsione alle comunicazioni, fino a una vela di trascinamento sviluppata per facilitare il rientro in atmosfera a fine missione.

Il lancio del satellite rappresenta la prima di due missioni dedicate previste per Jaxa, con un secondo volo programmato per il primo trimestre del 2026. Un ulteriore lancio, questa volta per l’Agenzia Spaziale Europea (Esa), è previsto per il nuovo anno, a conferma della crescente domanda globale per l’affidabilità e la flessibilità offerte da Rocket Lab, attualmente impegnata nello sviluppo di Neutron, un nuovo razzo di classe media parzialmente riutilizzabile progettato per missioni più complesse e carichi più pesanti.

In apertura: un razzo Electron di Rocket Lab decolla trasportando il satellite dimostrativo tecnologico Raise-4 della Jaxa. Crediti: Rocket Lab