Osservando la posizione degli elementi all’interno di un resto di supernova che si trova a 11mila anni luce da noi, gli scienziati hanno scoperto cosa può essere accaduto poche ore prima della sua formazione.

Il telescopio spaziale Chandra osserva Cassiopea A da oltre 25 anni; grazie ai suoi dati è emerso che poco prima di esplodere la stella abbia subito al suo interno un singolare e violento sconvolgimento.

Circa 300 anni fa Cassiopea A stava giungendo al termine della sua vita. Il suo nucleo di ferro era avvolto da strati ricchi di elementi come idrogeno, elio, carbonio, silicio, zolfo, calcio, neon, fino a quando è esploso dopo essere cresciuto oltre una certa massa. La supernova nata da questo evento ha una forma a ciambella con una cavità decentrata.

I dati di Chandra mostrano che gli elementi non sono mescolati in modo uniforme nel residuo, in particolare il silicio e il neon.

Secondo i ricercatori, nelle ore precedenti il ​​collasso della stella, parte di uno strato ricco di silicio si è spostata verso l’esterno, scontrandosi col vicino strato ricco di neon. Questa violenta rottura degli strati potrebbe aver creato flussi turbolenti che hanno facilitato l’esplosione della stella e dato origine alla forma irregolare della supernova.

Questa scoperta aiuta a comprendere meglio le dinamiche che accompagnano le stelle alla fine della loro vita e cosa succede a ciò che resta di esse.

 

Crediti video: Nasa