👉 Seguici anche sul nostro canale WhatsApp! 🚀
Hubble ha catturato l’immagine di una scintillante galassia a spirale.
Si tratta di Ugc 5460, che si trova a circa 60 milioni di anni luce di distanza da noi nella costellazione dell’Orsa Maggiore.
L’immagine combina quattro diverse lunghezze d’onda della luce per rivelare la barra centrale di stelle della galassia, i sinuosi bracci a spirale e i brillanti ammassi stellari blu. Nell’angolo in alto a sinistra è immortalato anche un oggetto che sembra molto più vicino, ovvero una stella a soli 577 anni luce di distanza nella Via Lattea.
Ugc 5460 ha ospitato due recenti supernove: Sn 2011ht e Sn 2015as. Ed è proprio per via di queste due esplosioni stellari che Hubble puntato gli occhi sulla galassia, raccogliendo dati per tre programmi di osservazione che mirano a studiare i vari tipi di supernove.
Sn 2015as è una supernova a collasso nucleare. Un’esplosione cataclismatica che si verifica quando il nucleo di una stella molto più massiccia del Sole esaurisce il carburante e collassa sotto la sua stessa gravità, dando inizio a un rimbalzo di materiale all’esterno del nucleo. Le osservazioni del telescopio Nasa/Esa relative a Sn 2015as aiuteranno i ricercatori a capire cosa succede quando l’onda d’urto in espansione di una supernova si scontra con il gas che circonda la stella esplosa.
Sn 2011ht potrebbe essere una supernova a collasso nucleare oppure una ‘variabile blu luminosa’ (Lbvs, Luminous blu variables). Stiamo parlando di stelle rare che sperimentano eruzioni così grandi da imitare le supernove e da ingannarci sulla loro stessa natura. Aspetto fondamentale è che le variabili blu luminose escono indenni da queste emissioni di materiale, mentre le stelle che vanno in supernova esplodono.
Hubble cercherà una stella ‘superstite’ nel punto in cui si trova Sn 2011ht, con l’obiettivo di rivelare l’origine dell’esplosione.
Nell’immagine in alto Ugc 5460 ripresa da Hubble. (Crediti: Nasa, Esa)