La prima navicella europea destinata a esplorare il pianeta più vicino al Sole sta completando i test prima della partenza, prevista tra il 5 ottobre e il 29 novembre

Bepi Colombo in rampa di lancio. Manca sempre meno all’inizio della prima missione europea che esplorerà il pianeta più vicino al Sole, Mercurio. Entro la fine del mese Bepi verrà trasferita dal centro dell’Esa nei Paesi Bassi allo spazioporto europeo a Kourou nella Guiana francese, per ultimare i test prima della partenza. La finestra di lancio è prevista tra il 5 ottobre e il 29 novembre.

“È stata una strada lunga e talvolta accidentata. C’è ancora molto da fare, ma siamo estremamente lieti di portare finalmente i nostri preparativi al sito di lancio, e sono grato a tutti coloro che lo hanno reso possibile” afferma Ulrich Reininghaus, responsabile del progetto BepiColombo dell’ESA, “In parallelo stiamo continuando con alcuni test sulla replica di un propulsore del modulo di trasferimento, in condizioni simili allo spazio, per essere preparati al meglio per il nostro viaggio verso Mercurio.” Una volta a Kourou serviranno sei mesi intensivi di preparazione compresi i checkpoint di revisione.

L’arrivo della navicella intorno al primo inquilino del nostro sistema planetario è previsto dopo un viaggio lungo 7 anni. La missione ESA raccoglierà così il testimone della missione NASA Messenger, che si è conclusa nell’aprile del 2015 dopo aver fornito oltre 270.000 foto di Mercurio.  Il pianeta resta però ancora pieno di misteri: l’obiettivo di Bepi sarà svelarne alcuni, tra cui l’origine e l’evoluzione. Capendo anche qualcosa in più sulla storia del nostro Sistema solare.  Importante il contributo della comunità scientifica italiana, che coordinata dall’Agenzia Spaziale Italiana, guida 4 degli undici esperimenti, due dei quali in partnership con la NASA.