Dopo un viaggio di quasi due anni, Osiris Rex, la terza missione del programma New Frontiers targata Nasa, ha realizzato le prime ravvicinate immagini di Bennu, il piccolo asteroide di 500 metri di diametro obiettivo della missione. Sono otto le immagini dell’oggetto ottenute ad una distanza di circa 330 chilometri, che hanno permesso agli scienziati di identificare alcune caratteristiche della sua superficie. Confrontando le istantanee di Bennu con quelle recentemente ottenute su un altro asteroide, Ryugu, della missione Hayabusa 2, il team ha ravvisato una notevole somiglianza tra i due oggetti.

Ora Osiris Rex studierà la migliore strategia di avvicinamento all’oggetto in vista del rendez-vous, previsto per l’inizio di dicembre. Successivamente, la sonda orbiterà intorno a Bennu per 4 settimane per consentire le osservazioni ravvicinate della sua superficie, dei poli e dell’equatore a distanze comprese tra i 7 e i 19 chilometri, per consentirne la prima misura diretta della massa.

Una volta completata questa operazione, Osiris si avvicinerà sempre di più alla superficie dell’asteroide ma senza mai atterrarvi. Con il braccio robotico di cui è dotata, lungo circa 3 metri, preleverà campioni incontaminati dalla superficie e li riporterà a Terra nel 2023