Ai membri dell’equipaggio della Stazione spaziale cinese, Tiangong, si è aggiunto anche un robot.
Si chiama Xiao Hang, che in cinese significa ‘Piccolo Spazio’, e sta lavorando insieme ai tre taikonauti della missione Shenzhou 19 mediante uno specifico programma informatico.
Questo software ha permesso di svolgere esperimenti sull’interazione nello spazio tra uomo e robot, di descriverne il comportamento e di testare le tecnologie di interazione multimodale, ovvero le molteplici possibilità di scambio dati tra esseri umani e assistenti robotici.
Xiao Hang si può muovere e orientare in condizioni di microgravità ed è in grado di organizzarsi e scattare foto a comando. In futuro, con i relativi aggiornamenti, potrebbe anche fare ispezioni di cabina e gestire risorse.
Lo scopo di Xiao Hang è infatti contribuire all’ottimizzazione delle missioni spaziali favorendo uno scambio efficace tra astronauti e sistemi robotici.

Moscerini da frutta su Tiangong – Crediti: Cctv
Intanto, Cai Xuzhe, Song Lingdong e Wang Haoze, la prima ingegnera spaziale cinese, portano avanti altri esperimenti sul Palazzo Celeste. Al momento si stanno occupando di valutare l’impatto della microgravità e dei campi submagnetici sugli insetti e di osservare i cambiamenti nel controllo motorio e l’apprendimento adattivo degli astronauti durante le missioni spaziali a lungo termine.
La Cina è operativa con la propria stazione spaziale da novembre del 2022. Il laboratorio orbitante è più grande della Iss ed è previsto un ampliamento con tre moduli aggiuntivi.
Immagine di copertina: il taikinauta testa Xiao Hang all’interno di Tiangong – Crediti: Cctv