Sentinel-2, la costellazione satellitare che fa parte del programma europeo Copernicus, è in grado di osservare la Terra giorno e notte in tutte le condizioni meteorologiche e può distinguere tra nuvole e neve.
I satelliti gemelli trasportano ciascuno un imager multispettrale ad alta risoluzione per fornire immagini ottiche in 13 bande spettrali, dalla regione visibile a quella dell’infrarosso a onde corte dello spettro elettromagnetico.
Le due immagini raffigurate nella foto in alto, acquisite nell’agosto 2024, rappresentano la stessa area delle Alpi australiane, nel sud est dell’Australia, ma sono state realizzate utilizzando diversi canali spettrali dello strumento.
Sulla sinistra, l’immagine mostra i colori dell’area visibili a occhio nudo. Come si può vedere l’area è ricoperta da nuvole. Le lunghe linee rette sono scie di aerei, molto probabilmente in viaggio lungo la trafficata rotta tra Canberra e Melbourne.
L’immagine presenta un certo numero di zone coperte di neve e di zone coperte da nuvole, ma come distinguerle tra loro? Entrambe appaiono bianche, perché riflettono la luce visibile. In questo caso può aiutare la diversa combinazione di bande.
L’immagine sulla destra include le bande dell’infrarosso a onde corte, che evidenziano in modo diverso la neve e le nuvole. La neve e il ghiaccio appaiono in blu elettrico, mentre il vapore acqueo e le nuvole sono visibili in bianco.
Confrontando le due immagini è ora facile identificare la neve in blu sulla destra e le nuvole più spesse in bianco al centro dell’immagine. Gli strati più sottili di nuvole e le scie di condensazione sono invece appena visibili.
Distinguere le nuvole dalla neve è critico anche quando di utilizza l’intelligenza artificiale (Ai) per elaborare immagini satellitari, un settore in rapida crescita. Analizzando le immagini multispettrali, i più recenti algoritmi di intelligenza artificiale stanno imparando a distinguere tra questi due elementi.
Le missioni satellitari come Sentinel-2, in grado di fornire osservazioni in più bande spettrali, sono fondamentali per distinguere tra elementi che potrebbero confondersi tra loro, fornendo una grande quantità di informazioni e diverse visuali del nostro pianeta.
Nell’immagine in alto le due foto di Copernicus Sentinel 2 a confronto.
Crediti: Esa