Proseguono le attività del Festival della Scienza di Genova. Anche se la morsa del maltempo ha imposto una sospensione temporanea agli eventi del 29 ottobre, il caleidoscopio di incontri su scienza, tecnologia e cultura continuerà ad animare il territorio fino alla fine del festival, un’occasione di rinascita e cambiamento anche per la città.

lo Spazio italiano in mostra

In questa edizione è particolarmente ricca l’offerta di mostre interattive, multimediali e fotografiche. Tra queste, la mostra dell’Asi50+ Trenta, lo Spazio in Italia”, un viaggio fotografico nello Spazio e nel tempo che racconta le tappe che hanno reso l’Italia uno dei leader mondiali nelle attività spaziali. Dal primo satellite in orbita, alla base di lancio italiana a Malindi, ai sette astronauti italiani, alla costellazione di satelliti Cosmo-SkyMed, il percorso made in Italy è tutto in uno scatto, di fronte alla sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.

Il 1° novembre Giancarlo Varacalli dell’ASI parteciperà ad un dibattito sulla rivoluzione dei nanosatelliti con Pini Gurfil, coordinatore scientifico di Samson, e Paolo Gaudenzi dell’Università di Roma La Sapienza, nella sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, mentre, in serata, andranno in scena le onde gravitazionali al Teatro della Tosse nello spettacolo Lights and Waves Rhapsody a cura dell’Asi, Infn, Inaf, sull’improvvisazione jazz di un trio d’eccezione, Danilo Rea, Paolo Damiani, Martux_m.