Un altro passo avanti verso la realizzazione del Roman Telescope. Presso il Goddard Space Flight Center, il team del Jet Propulsion Laboratory della Nasa ha installato il coronografo del telescopio, un dispositivo progettato per bloccare la luce stellare, che consentirà agli scienziati di rilevare la debole luce emessa dai pianeti al di là del nostro Sistema Solare.
Il Roman Telescope verrà lanciato nel 2027 e sarà dotato di un campo visivo almeno 100 volte più ampio rispetto a quello di Hubble. Roman sarà utilizzato per indagare i fenomeni legati all’energia oscura, agli esopianeti e all’astrofisica infrarossa.
Il coronografo a bordo è una tecnologia dimostrativa che verrà utilizzata per la ricerca di mondi abitabili e, eventualmente, di vita oltre la Terra. Nel dettaglio, avrà a bordo una serie di rilevatori e specchi flessibili per bloccare il bagliore stellare, consentendo l’osservazione dei pianeti extrasolari. Progettato per rilevare oggetti fino a 100 milioni di volte più deboli delle loro stelle, il telescopio rappresenta un miglioramento significativo rispetto ai coronografi esistenti. Roman lavorerà in sinergia con gli osservatori terrestri che contribuiranno a perfezionare l’identificazione dell’età e dei processi evolutivi delle galassie.