Nel cuore della Via Lattea un insolito evento ha catturato l’attenzione di un team di astronomi: si tratta di giganti bolle che sprigionano onde radio e sembrano essere il risultato di un’esplosione energetica avvenuta nei pressi del buco nero supermassiccio della nostra galassia, milioni di anni fa. Questo è quanto emerge da un nuovo studio pubblicato su Nature che ha osservato questa insolita caratteristica grazie ai dati raccolti dalle 64 antenne paraboliche che formano la rete “MeerKAT”, dislocata nella regione semi-desertica del Karoo, nel Sudafrica settentrionale.
Il centro della nostra galassia è relativamente calmo rispetto al ‘vicinato cosmico’. Eppure di tanto in tanto il buco nero nel cuore della Via Lattea può diventare insolitamente attivo, divorando periodicamente enormi blocchi di polvere e gas interstellare. È possibile quindi che questi episodi, se pur sporadici, abbiano scatenato esplosioni potenti generando le bolle giganti.
Il cuore della Via lattea è stato studiando a lungo dagli astronomi ma riserva ancora molte sorprese. Tra le caratteristiche più affascinanti di questo enigmatico panorama spaziale, sono stati osservati dei filamenti magnetizzati, la cui esistenza è nota sin dagli anni ’80 del secolo scorso ma dei quali non se ne conosce l’esatto significato. Gli autori del nuovo studio suggeriscono che l’evento energetico che ha generato le bolle radio sia anche responsabile dell’accelerazione degli elettroni necessari per produrre l’emissione radio dai filamenti magnetizzati. La scoperta ci avvicina sempre più alla comprensione dei processi e fenomeni che avvengono nei nuclei, anche più luminosi, di galassie esterne alla nostra.