Dovremo attendere ancora per il lancio di Polaris Dawn. SpaceX ha deciso di far slittare il lancio di 24 ore per via di una perdita di elio, individuata nella “quick disconnect umbilical” , un’interfaccia che collega il Falcon 9 a una linea proveniente dalla torre di lancio. La nuova finestra di lancio doveva aprirsi il 28 agosto alle ore 9:38 italiane, ma il liftoff è stato ulteriormente rinviato per maltempo. Si punta ora al 30 agosto, ma ancora non è arrivata la conferma ufficiale dell’orario.
Polaris Dawn è la prima delle tre missioni pianificate per l’omonimo programma, un progetto finanziato e organizzato dall’imprenditore miliardario Jared Isaacman.
L’equipaggio è composto da Isaaacman che avrà la qualifica di comandante, dal pilota pilota Scott Poteet, ex membro della Us Air Force e dalle specialiste di missione Sarah Gillis e Anna Menon di SpaceX.
La missione durerà cinque giorni e nel corso della terza giornata Isaacman e Gillis condurranno la prima attività extraveicolare privata, nel corso della quale verranno messe alla prova le nuove tute Eva progettate da SpaceX.
Polaris Dawn inoltre mira a raggiungere l’orbita più alta dai tempi delle missioni Apollo, con un apogeo di circa 1400 chilometri.
Questa particolare orbita è di notevole interesse scientifico poiché passa temporaneamente all’interno di porzioni della Fasce di Van Allen e l’equipaggio avrà modi di condurre esperimenti in questa particolare regione per testare gli effetti delle radiazioni sulla salute umana.
Immagine in apertura: il Falcon 9 sulla rampa di lancio 39A del Kennedy Space Center della Nasa. Crediti: SpaceX