Sabato 27 luglio è stato eseguito con successo il test di accensione a caldo del sistema di controllo a reazione di Starliner, in orbita ormai da quasi due mesi. Dopo l’esito positivo, Nasa e Boeing stanno valutando la data di rientro della navicella, prevista inizialmente dopo otto giorni di permanenza sulla Iss, e prolungata a causa delle perdite di elio e delle anomalie riscontrate sui propulsori.
Durante il test, sono stati accesi sequenzialmente 27 dei 28 propulsori di manovra di Starliner, ancora attraccata alla Iss, con brevi impulsi della durata massima di 1,2 secondi ciascuno. I propulsori hanno mostrato una spinta massima variabile tra il 97% e il 102%, e il sistema di elio si è mantenuto stabile.
Starliner è arrivata alla Iss il 6 giugno con gli astronauti della Nasa Butch Wilmore e Suni Williams a bordo, impegnati nel primo volo con equipaggio della missione Crew Flight Test. Questo volo fa parte del programma di Boeing per ottenere dalla Nasa la certificazione per il trasporto regolare di equipaggi da e verso la stazione, compito che svolgerà insieme alla navicella Crew Dragon di SpaceX.
La sequenza di accensione dei motori è stata finalizzata ed eseguita in sicurezza e prepara ora il terreno per una Flight Test Readiness Review da parte della Nasa. Questa revisione determinerà quando Starliner sarà sganciata dalla Iss e se Wilmore e Williams saranno a bordo per il rientro.
Crediti video: Boeing, Nasa