La missione Hera dell’Esa è stata sottoposta a nuovi test presso il centro Estec dell’Agenzia Spaziale Europea. La sonda e i suoi due cubesat, Milani e Juventas, hanno comunicato tra loro in una speciale struttura schermata che riproduce le condizioni dello spazio. I test hanno permesso al team di verificare il funzionamento del veicolo spaziale da remoto e di effettuare il downlink della telemetria e dei dati tramite l’antenna ad alto guadagno di Hera.
Allo stesso modo anche Hera e i suoi CubeSat hanno comunicato tramite collegamenti intersatellitari dedicati. Nel corso delle verifiche è stato effettuato anche il dispiegamento parziale dei CubeSat dall’Asteroid Deck di Hera: i due cubesat rimarranno collegati a Hera fino al completamento dei collegamenti radio.
La missione Hera ha come obiettivo lo studio di Dimorphos, un asteroide near-Earth di classe Apollo che fa parte del sistema binario 65803 Didymos. Questo oggetto, su cui ha impattato la sonda Dart della Nasa, è stato fotografato dal cubesat LiciaCube, una missione dell’Agenzia Spaziale Italiana realizzata da Argotec, sotto la guida scientifica dell’Inaf.