L’Agenzia Spaziale Giapponese (Jaxa) sta festeggiando il nuovo risveglio della navicella Slim, (Smart Lander for Investigating Moon) che ha superato la seconda notte lunare, equivalente a circa 14 giorni terrestri.

Non è solo una buona notizia, ma anche un traguardo inaspettato: il lander non era stato infatti progettato per sopportare le temperature che il nostro satellite raggiunge quando la sua superficie non è illuminata dal Sole.

Dopo due settimane terrestri, quando Slim ha mandato il nuovo segnale, gli scienziati hanno anche scattato una foto in bianco e nero della superfice rocciosa del cratere Shioli, sito di allunaggio del lander vicino all’equatore lunare.

Il successo della missione con il suo atterraggio morbido è valso a Slim il soprannome di Moon Sniper, che significa cecchino, per la sua tecnologia ad alta precisione.

La missione giapponese aveva raggiunto la Luna il 19 gennaio, ma inizialmente il successo sembrava solo parziale. I pannelli solari erano infatti rivolti nella direzione sbagliata, e Slim è stato messo in letargo per risparmiare energia.  Il team di missione sperava di poter ristabilire i contatti con il lander una volta che i suoi pannelli si fossero trovati a favore della luce del Sole, dopo la prima notte lunare, e così è stato. La missione Slim ha reso il Giappone il quinto Paese ad aver compiuto un allunaggio morbido.

 

Crediti video: Jaxa, All-Nippon News Network