Un gruppo di cittadini scienziati guidato da Rhythm Shimakawa, professore associato presso l’Università di Waseda, ha individuato circa 400.000 galassie a spirale e 30.000 galassie ad anello nell’archivio dati del telescopio Subaru. La scoperta è stata possibile grazie all’uso dell’intelligenza artificiale nell’ambito del progetto “Galaxy Cruise”. Lo studio è stato pubblicato lo scorso 29 gennaio sulla rivista Astronomical Society of Japan.

L’enorme set di dati provenienti dal telescopio Subaru è stato analizzato da più di diecimila astronomi non professionisti. L’intelligenza artificiale può condurre classificazioni in tempi molto brevi, ma deve essere precedentemente addestrata su un catalogo di esempi di classificazione preparato dagli esseri umani.

L’algoritmo ha analizzato tutte le 700.000 galassie presenti nel set di dati di Subaru, classificandone 400.000 come galassie a spirale e 30.000 ad anello. L’analisi statistica ha mostrato che, in media, le galassie ad anello hanno caratteristiche intermedie tra quelle a spirale e quelle ellittiche.

«La classificazione dei 700.000 oggetti ha richiesto all’intelligenza artificiale meno di un’ora – ha affermato Shimakawa –  tuttavia questo lavoro non può essere svolto solo dagli algoritmi, e la partecipazione dei cittadini scienziati è stata decisiva. Spero che in futuro collaborazioni di questo genere possano essere sempre più numerose».

Video: il progetto di citizen science Galaxy Cruise, che ha portato alla classificazione di migliaia di galassie dall’archivio dati del telescopio Subrau con l’Intelligenza Artificiale. Crediti: Subaru Telescope