Nuovo splashdown di successo per Crew Dragon. La navetta spaziale di SpaceX ha riportato sano e salvo sulla Terra l’equipaggio della Crew 7, tornato a casa dopo 199 giorni trascorsi nello spazio. E così Jasmin Moghbeli di Nasa, Andreas Mogensen di Esa, Satoshi Furukawa di Jaxa e Konstantin Borisov di Roscosmos hanno concluso la loro missione alle 10:47 italiane del 12 marzo. La Crew7, ribattezzata Endurance e già al suo terzo volo con equipaggio, è ammarrata  nel Golfo del Messico, al largo della costa di Pensacola, in Florida. Si è trattata della settima missione commerciale di rotazione dell’equipaggio sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Nel frattempo, l’ottava missione di SpaceX è già sulla casa orbitante: lo scorso 4 marzo, un altro veicolo Crew Dragon, questa volta chiamato Endeavour, è partito dal Kennedy Space Center dalla Nasa a bordo di un razzo Falcon 9. A bordo l’equipaggio della Crew 8, composto dagli astronauti della Nasa Matthew Dominick, Michael Barratt e Jeanette Epps e dal cosmonauta di Roscosmos Alexander Grebenkin.

La crew 8 si è unita agli astronauti dell’Expedition 70 già a bordo della Iss: oltre ai membri della Crew 7, anche Loral O’Hara di Nasa e Oleg Kononenko e Nikolai Chubb di Roscosmos (rimasti sulla stazione dopo la partenza di Moghbeli, Mogensen, Furukawa e Borisov). Per alcuni giorni c’è stato dunque grande affollamento in orbita bassa, con 11 membri dell’equipaggio sulla stazione.

L’Amministratore della Nasa Bill Nelson ha commentato così il termine sella missione della Crew 7: «Dopo più di sei mesi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, l’equipaggio SpaceX-7 della Nasa è tornato a casa in tutta sicurezza. Questo equipaggio internazionale ha dimostrato che lo spazio ci unisce tutti. È chiaro che possiamo fare di più – possiamo imparare di più – quando lavoriamo insieme. Gli esperimenti scientifici condotti durante la permanenza nello spazio aiuteranno a preparare le audaci missioni della Nasa sulla Luna, su Marte e oltre, a beneficio dell’umanità qui sulla Terra».

Con la chiusura di questa missione, aumentano anche i record europei nello spazio. L’astronauta danese Andreas Mogensen dell’Agenzia Spaziale Europea è stato infatti il primo pilota europeo a guidare una navetta Crew Dragon.

 

Immagine in apertura: da sinistra, il cosmonauta di Roscosmos Konstantin Borisov, l’astronauta di Esa Andreas Mogensen, l’astronauta di Nasa Jasmin Moghbeli e l’astronauta di Jaxa Satoshi Furukawa poco dopo lo splashdown. Crediti: Nasa/Joel Kowsky