di Giuseppina Piccirilli

Lo spazio fa tappa a Gaeta. E’ stato inaugurato, nella città del grande navigatore John Cabot, il Festival del Blu, un’iniziativa organizzata dal Comune di Gaeta con il Patrocinio della Regione Lazio, delle agenzie spaziali italiana ed europea, e dell’Aipas associazione delle imprese per le attività spaziali. Il Festival, rivolto ai giovani, ha l’obiettivo di ampliare la loro conoscenza nel settore spaziale.

Oltre 500 studenti delle superiori hanno preso parte alla giornata inaugurale durante la quale sono intervenuti Ersilia Vaudo, responsabile della diversità per l’ESA e il Direttore Generale dell’ASI, Anna Sirica, che ha raccontato ai ragazzi il ruolo che ricopre il nostro Paese nel settore spaziale e quali sono le attività portate avanti dall’Agenzia spaziale italiana in questo ambito. Anna Sirica ed Ersilia Vaudo hanno esortato i giovani ad essere curiosi, a indirizzare i futuri studi su materie scientifiche, perché “la scienza permette di guardare avanti e realizzare molti sogni”.  Gli studenti hanno ascoltato anche il racconto dei tre viaggi sulla Stazione Spaziale Internazionale dell’astronauta ESA, Jaen Francois Clervoy. L’appuntamento di apertura del Festival, avvenuto alla presenza del sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano e del Senatore Claudio Fazzone, ha visto inoltre l’intervento del Presidente del Parlamento Euoropeo Antonio Tajani, che ha illustrato agli studenti le opportunità lavorative nel settore spaziale. Tra i temi affrontati, il sistema satellitare di navigazione europeo Galileo, che aprirà molte opportunità occupazionali in comparti diversi, sui quali i satelliti di Galileo avranno importanti riflessi: dalla sanità all’agricoltura. Molte aziende italiane coinvolte nel progetto, infatti, hanno la necessità di aprire le porte a giovani preparati, da impegnare in queste nuove attività. “Il sistema Galileo – ha ribadito Tajani – , rappresenta l’esempio virtuoso dell’Europa, lo sforzo comune di un continente capace di realizzare grandi progressi. Perché quando si è uniti si è forti”, ha sottolineato.

Gli appuntamenti della giornata si sono conclusi con un approfondimento dedicato alla sonda nippo-europea Bepi Colombo – missione che vanta un forte contributo italiano grazie alla collaborazione tra ASI e INAF – con destinazione il pianeta Mercurio.

Il Festival è un’iniziativa che rientra anche nel ciclo dell’alternanza scuola lavoro e si svolgerà dal 19 al 22 ottobre 2018. Sabato 20 ottobre, si terrà una giornata dedicata alle donne e al ruolo che esse ricoprono nell’ambito lavorativo e spaziale. Interverranno Ersilia Vaudo, Anna Sirica, Daniella Billi, responsabile del laboratorio di Astrobiologia -università di Tor Vergata, coordinate da Fiorella Coliolo. Per l’occasione, l’ASI ha messo a disposizione della Città di Gaeta la mostra “Space Girls Space Women, lo spazio visto dalla Donne.

Il Festival si concluderà lunedì, con una giornata dedicata anche agli studenti più giovani, che avranno la possibilità di incontrare l’astronauta Esa Paolo Nespoli, protagonista della recente missione Vita dell’ASI.