In pieno clima natalizio, come una famiglia che spolvera vecchi filmati per rivedere momenti vissuti nel passato, il telescopio Fermi di Nasa ci regala un nuovo video che racchiude parte dell’evoluzione dell’universo.
Il filmato è un time-lapse realizzato sulla base di 14 anni di osservazioni del cosmo attraverso i raggi gamma, la forma di luce a più alta energia. Il filmato, unico nel suo genere, mostra la dinamicità del cielo in alta energia, facendo così esaltare le variazioni nel cosmo causate dagli eventi più energici dell’universo, ossia dai brillamenti solari ai getti dei buchi neri.

Il videoracconto mostra l’intensità dei raggi gamma con energie superiori a 200 milioni di elettronvolt rilevati dallo strumento Large Area Telescope (Lat), a bordo di Fermi.
L’osservatorio, lanciato nel 2008, vede l’importante contributo italiano. La partecipazione del nostro Paese alla missione è ampia con i contributi dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Nel video la Via Lattea appare come una fascia illuminata.

«Il bagliore luminoso e costante dei raggi gamma della Via Lattea è punteggiato da intense eruzioni durate giorni di getti a velocità prossima a quella della luce, alimentati da buchi neri supermassicci nel nucleo di galassie lontane – afferma Seth Digel, scienziato dello Slac National Accelerator Laboratory di Menlo Park, California, che ha creato le immagini – Queste drammatiche eruzioni, che possono apparire in qualsiasi punto del cielo, si sono verificate milioni o miliardi di anni fa e la loro luce sta raggiungendo Fermi proprio mentre le osserviamo».

Anche il Sole emerge come un protagonista del video, pur non essendo sempre in scena. Per la maggior parte del tempo, infatti, lo strumento Lat rileva la nostra stella in modo debole a causa dell’interazione dei raggi cosmici che ne soffocano in parte i suoi raggi gamma catturati da Fermi. Sono, però, le improvvise e potenti eruzioni chiamate brillamenti solari che fanno illuminare il Sole così tanto da rendere per breve tempo la nostra stella una delle sorgenti di raggi gamma più potenti del cielo.

«Una delle prime cose che colpisce l’occhio nel film è una sorgente che attraversa costantemente lo schermo. È il nostro Sole, il cui movimento apparente riflette il movimento orbitale annuale della Terra intorno ad esso», afferma Judy Racusin delGoddard Space Flight Center della Nasa.

Quando nel video il cosmo è mostrato attraverso una vista rettangolare, l’intero cielo è presentato con il suo centro che coincide con quello della nostra galassia. In questo modo si evidenzia il piano centrale della Via Lattea, ossia la fascia illuminata. Questo ritratto è il risultato dei raggi gamma catturati da Fermi, la cui origine dipende dall’interazione dei raggi cosmici con il gas interstellare e la luce delle stelle della Via Lattea.
Ciò che nel video è mostrato sopra e sotto a questa fascia centrale è lo spazio fuori dalla nostra galassia, quindi l’universo più ampio, costellato di sorgenti luminose e in rapida evoluzione. Queste sono galassie lontane che ospitano al loro centro un buco nero con una massa oltre un milione di volte quella del Sole, da cui sono espulsi getti ad alta energia.

«Le variazioni ci dicono che qualcosa in questi getti è cambiato – afferma Racusin – Osserviamo abitualmente queste sorgenti e avvisiamo gli altri telescopi, nello spazio e a terra, quando succede qualcosa di interessante. Dobbiamo essere veloci nel catturare questi brillamenti prima che svaniscano, e più osservazioni riusciamo a raccogliere, meglio saremo in grado di capire questi eventi».

L’osservatorio Fermi svolge un ruolo chiave all’interno della crescente rete di missioni che lavorano insieme per catturare questi cambiamenti nell’universo mentre si verificano.

 

Immagine in evidenza e video qui sopra: fermoimmagine e video in time-lapse che mostrano la dinamicità del cielo in alte energie. Crediti: Goddard Space Flight Center di Nasa, Nasa/Doe/Lat Collaboration