La Nasa sta lavorando alla realizzazione di Sunrise, una piccola flotta composta da sei nanosatelliti che studieranno le onde radio e la fisica delle esplosioni che si verificano sul Sole.
Le particelle accelerate prodotte dai violenti eventi che si verificano nell’atmosfera solare possono danneggiare l’elettronica dei veicoli spaziali – inclusi i satelliti di comunicazione in orbita terrestre – e rappresentare una minaccia per la salute degli astronauti.
Il monitoraggio delle particelle cariche provenienti dal Sole non può essere effettuato da terra, dato che l’atmosfera terrestre blocca le onde radio emesse dai raggi solari.
Sunrise aiuterà gli scienziati a scoprire di più su questi fenomeni: le informazioni raccolte dai nanosatelliti verranno integrate con quelle delle altre missioni spaziali, per creare un unico flusso di dati da cui verranno prodotte immagini del Sole.
Sunrise è una missione sviluppata dalla Divisione di Eliofisica del Nasa Science Mission Directorate. Questa tipologia di missioni fa parte del Programma Explorers, gestito dal Goddard Space Flight Center nel Maryland.
Crediti foto: Space Dynamics Laboratory/Allison Bills