Un gruppo di scienziati della Brandeis University ha testato un particolare dispositivo indossabile che vibra per fornire indicazioni di orientamento durante le attività extraveicolari, riscontrando che tale tecnologia migliora l’orientamento degli astronauti impegnati nelle passeggiate spaziali. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Frontiers in Physiology.

«Le missioni di lunga durata e le passeggiate spaziali  – spiega Vivekanand P. Vimal, autore principale dello studio – possono portare a fattori di stress fisiologici e psicologici, portando al disorientamento spaziale, uno stato pericoloso per la sicurezza degli astronauti».

I ricercatori hanno condotto diversi esperimenti utilizzando la deprivazione sensoriale insieme a un dispositivo di rotazione multiasse per simulare le condizioni di volo nello spazio.

Gli scienziati hanno suddiviso i trenta partecipanti in tre gruppi: dieci hanno ricevuto la formazione sul dispositivo senza la possibilità di indossarlo, dieci hanno preso il dispositivo e i restanti dieci hanno ricevuto entrambi.

I ricercatori hanno notato che l’intero gruppo ha mostrato segni di disorientamento nei primi momenti dell’esperimento. Il gruppo dotato del dispositivo ha ottenuto risultati migliori rispetto a coloro che avevano ricevuto solo la formazione. Il gruppo che ha ricevuto solo le informazioni di addestramento ha dovuto affrontare diverse difficoltà causate dalla destabilizzazione e dalla perdita di equilibrio, mentre il team che ha ricevuto dispositivo e formazione ha effettuato la simulazione senza criticità.

Secondo gli scienziati ulteriori sperimentazioni approfondite su questi dispositivi potrebbero aiutare gli astronauti a effettuare le passeggiate spaziali con maggiore sicurezza e rapidità nei movimenti.

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