È sempre più vivo l’interesse verso i giganti ghiacciati del Sistema Solare, che presto saranno al centro di una vasta campagna di osservazione mirata ad approfondire le loro caratteristiche.

Urano e Nettuno, per certi versi, sono mondi remoti e poco conosciuti: sinora hanno ricevuto soltanto una breve ‘visita’ della sonda Voyager 2 della Nasa, che li ha sorvolati – rispettivamente – nel 1986 e nel 1989. In attesa che si creino le condizioni per poter dedicare missioni specifiche a questi due colossi, la comunità scientifica prosegue le attività di osservazione.

La Nasa ha lanciato proprio in questi giorni una nuova campagna: a settembre prossimo i due pianeti saranno scrutati da due punti di vista differenti, dallo spazio e dalla Terra. A osservarli da un punto di vista inedito sarà la sonda New Horizons della Nasa: il veicolo, che nella notte tra il 14 e il 15 luglio 2015 ha effettuato uno storico sorvolo di Plutone, si trova ora nella Fascia di Kuiper e punterà la sua fotocamera su Urano e Nettuno da questa zona remota, riprendendoli – in pratica – da ‘dietro’. In questo speciale servizio fotografico la sonda sarà supportata dal telescopio Hubble che, dopo più di 33 anni nel cosmo, continua a rivestire un ruolo chiave in numerose attività di ricerca.

Nello stesso periodo, Urano e Nettuno saranno osservati anche dalla Terra: la Nasa, infatti, ha invitato gli astrofili – a livello globale – a dare il loro contributo. Anche un piccolo telescopio amatoriale da 16 pollici, che secondo l’ente spaziale americano, può svelare dettagli inediti soprattutto per quanto riguarda la presenza e la distribuzione di strutture luminose sui due pianeti.

Dai dati dell’intera campagna i ricercatori della Nasa auspicano di ricavare nuove informazioni sull’atmosfera dei due colossi ghiacciati e sul trasferimento di calore dal loro nucleo roccioso agli strati esterni gassosi.

Le immagini che Hubble scatterà a Urano e Nettuno saranno rese note alla fine di settembre, mentre bisognerà attendere gli ultimi giorni del 2023 per poter ammirare le foto ‘firmate’ da New Horizons.

In alto: Urano e Nettuno visti da Voyager 2 (Crediti: Nasa)