L’ossigeno è una delle principali risorse necessarie per garantire una presenza stabile dell’uomo sulla Luna, nel corso delle prossime missioni del programma Nasa Artemis. Ora un team di scienziati della Lunar Resources Inc. ha ideato un progetto per un gasdotto lunare: la struttura potrebbe trasportare il prezioso elemento nelle diverse aree che verrebbero abitate dai futuri coloni del nostro satellite. L’ossigeno sarebbe ricavato dallo scioglimento del ghiaccio che è presente in abbondanti quantità al polo sud della Luna. Una volta estratto, verrebbe immesso all’interno di un apposito condotto – il Lunar South Pole Oxygen Pipeline (Lspop) – per poi essere trasportato dove necessario.
Il progetto prevede la costruzione del gasdotto in più segmenti fino a raggiungere i 5 chilometri di lunghezza. Un’ulteriore possibilità di estrazione dell’ossigeno proviene dalla regolite che è presente in abbondanza sul suolo lunare. Il procedimento che verrebbe utilizzato in questo caso è l’elettrolisi, che garantirebbe anche un uso sostenibile delle risorse. Il gasdotto sarebbe probabilmente realizzato in alluminio, un elemento presente nell’emisfero sud del nostro satellite.
La struttura sarebbe riparabile e duratura, potrebbe essere costruita da robot e sarebbe operativa per almeno 10 anni. La Nasa ritiene che le strutture delle colonie lunari, inizialmente, avrebbero bisogno di circa 10.000 kg di ossigeno all’anno e Lspop potrà rifornire gli habitat con una portata di circa 2 chili ogni ora.
Lunar South Pole Oxygen Pipeline è stato selezionato per la fase 1 del programma Nasa Innovative Advanced Concepts, che finanzierà uno studio di fattibilità di 9 mesi. Al termine del periodo, la Lunar Resources potrà richiedere un sovvenzionamento per la fase 2 che svilupperà la parte tecnica del progetto per un massimo di due anni.
Foto in apertura: rappresentazione del Lunar South Pole Oxygen Pipeline (Lspop). Credit: Peter Curreri