L’elicottero marziano Ingenuity continua a stupirci.
Nel suo trentasettesimo volo dello scorso 17 dicembre, il velivolo di Nasa ha sorvolato 62 metri di terreno marziano in 55 secondi con un obiettivo specifico: testare il suo nuovo software di volo.
Atterrato su Marte nel febbraio 2021 per sperimentare il primo volo su un altro pianeta, il piccolo dimostratore tecnologico è stato progettato per affrontare terreni piatti e lisci, ben diversi da quelli che sta esplorando nel cratere Jezero insieme al rover Perseverance.
In questo luogo roccioso e frastagliato, l’aggiornamento permetterà a Ingenuity di identificare tramite la sua telecamera di navigazione un sito di atterraggio sicuro verso cui dirigersi poco prima di perdere di quota.
L’aggiornamento risolve inoltre un inganno tramato a Ingenuity dal suo software di navigazione originale: questo guidava l’elicottero supponendo che sorvolasse sempre superfici pianeggianti, portandolo così erroneamente a virare in caso di terreni irregolari rilevando falsi sbandamenti dell’elicottero.
Le mappe altimetriche digitali del cratere di Jezero aiuteranno il software di navigazione a distinguere tra i cambiamenti del terreno e il movimento del vel ivolo ed eliminare così l’imbroglio non voluto.
Nuove abilità che permetteranno a Ingenuity di aumentare ancora i quasi 7.500 metri percorsi in circa 62 minuti complessivi di volo sul Pianeta Rosso.