Secondo gli scienziati, il metodo che utilizza le microonde per sciogliere il suolo lunare, insieme a una particolare tecnologia di arricchimento, è la migliore opzione per realizzare queste piattaforme.
Nel dettaglio, lo studio condotto dall’Università della Florida ha utilizzato la sinterizzazione, un processo di lavorazione ad elevata temperatura grazie al quale si riesce a formare un pezzo a una temperatura più bassa di una fusione, che non richiede lavorazioni successive.
La costruzione dei pad lunari verrà affidata a un rover che raccoglierà il materiale in superficie, selezionerà quello più adatto per poi stratificarlo di nuovo. Secondo gli scienziati, la sinterizzazione è il metodo migliore poiché abbatte i costi relativi al trasporto di carichi pesanti sulla Luna.
Prossimamente, i ricercatori realizzeranno una serie di prototipi per testare questa tecnologia in apposti laboratori che riproducono le condizioni presenti sul suolo lunare.