Artemis 1 decollerà dalla rampa di lancio 39B del Kennedy Space Center di Nasa, a Cape Canaveral in Florida.
La prima missione senza equipaggio del programma Nasa di esplorazione lunare accenderà i suoi motori RS-25 circa sei secondi prima del lift off.
Una volta lanciato, lo Space Launch System raggiungerà dopo un minuto e dieci secondi il Max Q, ossia il punto di massima pressione dinamica.
Due minuti dopo il lift off, i Solid Rocket Boosters, i più grandi e potenti razzi a propellente solido mai costruiti, si staccheranno dallo stadio principale per effettuare, circa 3 minuti più tardi, uno splashdown nell’oceano Atlantico.
A 3 minuti e mezzo dal lancio verrà espulso il Launch Abort System, sistema in grado di allontanare la navicella Orion dal razzo Sls in caso di avaria e di garantire così agli astronauti un atterraggio sicuro.
Superati gli otto minuti di volo, il motore principale si spegnerà e, pochi secondi dopo, lo stadio centrale dello Space Launch System si separerà iniziando la sua caduta verso l’oceano Pacifico.
Trascorsi 18 minuti di missione, incomincerà la fase di dispiegamento dei pannelli solari di Orion. La prima manovra correttiva è, invece, prevista a circa 51 minuti dal lift off, finalizzata a inserire in un’orbita terrestre sicura la combinazione con la navicella Orion.
A circa un’ora e trenta dal lancio verrà avviata la Trans-Lunar Injection, una manovra propulsiva di circa 20 minuti che imposterà la navicella Orion, la cui separazione è prevista due ore dopo il lift off, su una traiettoria che la porterà in pochi giorni a raggiungere la Luna.