Il salone aerospaziale di Farnborough torna a riempirsi. Dopo la pausa forzata del 2020, l’aerospazio si rimette in mostra all’evento britannico durante uno degli appuntamenti più attesi del settore.
L’Airshow internazionale è stato inaugurato il 18 luglio dal primo ministro britannico Boris Johnson e fino al 22 luglio ospiterà stand, show, conferenze e occasioni di networking tra i diversi attori del mondo aerospaziale mondiale.
Non poteva mancare l’Italia: lo stand dell’Agenzia Spaziale italiana si trova nella Space Zone, l’area degli exhibit dedicati allo spazio, inaugurata nel pomeriggio da esponenti di Uk Space Agency, governo britannico, Esa, Nasa e dal presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Giorgio Saccoccia.
In questi giorni l’agenzia, presso il suo stand, organizza anche gli Asi Space Talks, un programma di tre conferenze tematiche su osservazione della Terra, esplorazione spaziale e nanosatelliti.
Lunedì pomeriggio si è svolto il primo di questi eventi, dedicato alle future prospettive dei programmi di osservazione del nostro pianeta, con Francesco Longo di Asi, Giuseppe Lenzo di Telespazio e Antonino Spatola di Teledyne Imaging.
Farnborough è infine da sempre teatro di accordi internazionali e l’edizione 2022 non farà eccezione. È della prima giornata la firma, alla presenza di Asi, Esa e Uk Space Agency, di un’intesa tra Telespazio e Inmarsat: i due leader mondiali nelle comunicazioni mobili satellitari puntano con questo accordo ad andare oltre l’orbita bassa verso la Luna, fornendo servizi di comunicazione e navigazione alle basi lunari del futuro nell’ambito del progetto Esa Moonlight.