Un vortice dal ‘cuore’ scintillante: così si è presentata allo sguardo acuto di Hubble Ngc 4571, una maestosa galassia a spirale che si trova nella costellazione della Chioma di Berenice, a una distanza di circa 60 milioni di anni luce dalla Terra.

Il telescopio, che tra meno di un mese festeggerà 32 anni di attività nello spazio, ha immortalato la galassia con la fotocamera Wfc3; l’immagine è stata realizzata nell’ambito di un programma mirato a combinare i dati di Hubble con quelli di un suo illustre ‘collega’ di terra, il telescopio Alma (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array). Le osservazioni congiunte di questa squadra di ‘occhi’ elettronici hanno fornito agli astronomi dati di grande rilievo, utilizzati al momento per studiare in particolar modo la formazione stellare e, in futuro, per costituire una base per l’attività scientifica del telescopio Webb.

Ngc 4571, classificata anche come Ic 3588, Leda 42100 e Ugc 7788, fa parte del cluster della Vergine, che contiene oltre un migliaio di galassie e, a sua volta, è incluso in un altro ammasso ben più ampio, denominato supercluster della Vergine; all’interno di questa vasta struttura si trova anche il Gruppo Locale, che contiene la Via Lattea.

Ngc, la sigla che – combinata a numeri – contraddistingue numerose entità del cosmo, si deve all’astronomo danese Johann Dreyer, autore del New General Catalogue of Nebulae and Star Cluster. Questo catalogo, pubblicato nel 1888 come nuova versione del General Catalogue of Nebulae and Clusters of Stars di John Herschel, contiene 7.840 oggetti celesti. Ic, invece, è l’acronimo dell’Index Catalogue, supplemento al catalogo del 1888.

Leda si riferisce a Lyon-Meudon Extragalactic Database, un catalogo realizzato nel 1983 dall’Osservatorio di Lione e poi confluito nel 2000 nel database Hypercat.

Ugc, infine, designa l’Uppsala General Catalogue, repertorio di oltre 12mila galassie osservabili nell’emisfero boreale, pubblicato nel 1973 dall’Osservatorio di Uppsala (Svezia).

Crediti immagine: Esa/Hubble & Nasa, J. Lee e il Phangs-Hst Team