Il programma Nasa Innovative Advanced Concepts (Niac) promuove lo sviluppo di idee innovative per la nuova era dell’esplorazione spaziale. L’agenzia americana finanzierà questi progetti complessivamente con 5,1 milioni di dollari, fondi che permetteranno di realizzare missioni ambiziose dirette verso il Sistema Solare e oltre. I progetti selezionati per la Fase 1 includono un veicolo spaziale per equipaggio che fornisce maggiore protezione dalle radiazioni durante le lunghe permanenze nello spazio, un aeroplano elettrico completamente silenzioso e una sonda in grado di sfruttare il calore del Sole per uscire dal Sistema Solare con una velocità mai sperimentata finora.
Anche il nostro pianeta gemello Venere è oggetto di interesse dei partecipanti alla call: un team del Mit vorrebbe progettare una sonda in grado di paracadutarsi nell’atmosfera venusiana per catturare un campione di gas. La preda preziosa verrebbe portata sulla Terra per individuare elementi in grado di sostenere potenziali forme di vita. I progetti scelti per la Fase 2 invece sono dedicati alla costruzione di piccoli robot, realizzati grazie alla stampa 3D, che potrebbero essere impiegati per l’esplorazione delle grotte sotterranee su Marte o dei mondi oceanici di Giove e Saturno. Uno dei concept più interessanti è quello sviluppato dalla Carnegie Mellon University: una struttura rotante che – una volta dispiegata nello spazio – potrebbe fornire la gravità artificiale simile a quella terrestre in alcune sue parti.