I satelliti numero 27 e 28 della costellazione Galileo sono finalmente in viaggio: dopo alcuni rinvii, dovuti anche alle condizioni meteo, il lancio – operato da un vettore Soyuz Vs26 – ha avuto luogo dallo spazioporto europeo di Kourou in Guyana Francese nella notte tra il 4 e il 5 dicembre, precisamente alle ore 1:19 del 5 (le 21:19 del 4 dicembre ora locale).

Si è trattato dell’11° lancio dedicato a Galileo nell’arco di 10 anni. I due satelliti si aggiungono ai 26 della costellazione che sono già in orbita e forniscono i loro servizi in tutto il mondo.

Due ulteriori lanci sono in programma per il prossimo anno, al fine di permettere a Galileo di raggiungere la completa operatività. Seguiranno altre partenze per completare il dispiegamento del lotto dei satelliti Galileo di prima generazione, noto come Batch 3.

Progettato dall’Unione europea e dall’ESA con un importante contributo dell’ASI, Galileo ha enormi potenzialità di impiego nei più diversi settori, dall’energia ai trasporti, dall’agricoltura alla finanza. A regime, Galileo consisterà di 30 satelliti (27 operativi e tre di riserva) orbitanti su 3 piani inclinati sull’equatore (MEO, Medium Earth Orbit circolare) a 23.222 km di quota.

Crediti immagine in alto: ESA/CNES/Arianespace/Optique Vidéo du CSG – S Martin