Un vortice leggiadro e illuminato da un ‘cuore’ scintillante: così si è presentata, all’obiettivo di Hubble, Ngc 3254, galassia a spirale situata nella costellazione del Leone Minore.

Scoperta il 13 marzo 1785 da William Herschel, Ngc 3254 si trova ad una distanza di circa 118 milioni di anni luce ed è in buona compagnia: fa parte, infatti, di un gruppo al quale ha dato il nome e che comprende altre quattro galassie (Ngc 3245A, Ngc 3245, Ngc 3265 e Ngc 3277).

Hubble ha realizzato questo scatto con la fotocamera Wfc3 (Wide Field Camera 3), nelle lunghezze d’onda del visibile e dell’infrarosso. Ngc 3254 appare come una classica galassia a spirale, con i bracci che si dipartono dall’area centrale, ma in realtà si tratta di una ‘galassia di Seyfert’.

Questa categoria galattica è caratterizzata dalla presenza di nuclei straordinariamente attivi (Agn, active galactic nucleus) che emettono un ingente ammontare di energia. Le Seyfert, che devono il nome al loro scopritore, non sono particolarmente rare: circa il 10% delle galassie conosciute può rientrare in questo gruppo.

Esse appartengono alla classe delle ‘galassie attive’, ovvero dotate di un buco nero super-massiccio centrale in accrescimento; tale processo rilascia grandi quantità di radiazioni. Gli Agn delle Seyfert si mostrano più luminosi quando vengono osservati alla luce al di fuori dello spettro visibile. Questa immagine, ad altre lunghezze d’onda, si presenterebbe in maniera diversa, con il nucleo della galassia che brilla in maniera particolarmente intensa.

Nel 1941, entro Ngc 3245, è stata scoperta una supernova, denominata Sn 1941b.