Naso all’insù nei cieli del pianeta rosso, almeno virtualmente dal nostro pianeta: l’ultimo mese è stato una catena di emozioni targate Marte. Protagonista assoluto Ingenuity, primo elicottero marziano, che ha stupito il mondo diventando il primo velivolo a innalzarsi nella sottilissima atmosfera di Marte.
Cinque voli, cinque successi: fin da quello storico 19 aprile, quando si è staccato per la prima volta dalla superficie marziana, vincendo così la grande sfida tecnologica per cui era stato progettato dal Jpl della Nasa.
Il 22 aprile è stata la volta del secondo volo, e della prima foto a colori della superficie marziana realizzata da Ingenuity, con le suggestive tracce lasciate dal rover Perseverance.
Nel giorno della Liberazione in Italia, il 25 aprile, l’elicottero si è poi innalzato per la terza volta, arrivando più veloce e più lontano di sempre: 5 metri di altezza e un’accelerazione laterale di 50 metri, alla velocità di 2 metri al secondo.
Durante il quarto volo, avvenuto il 30 aprile, il microfono incluso nello strumento SuperCam a bordo di Perseverance ha catturato per la prima volta il ronzio delle pale di Ingenuity.
Mentre il gran finale è stato il 7 maggio, con l’ultimo dei 5 voli previsti dalla Nasa. Ma le prodezze dell’elicotterino marziano non finiscono qui: la sua missione è stata estesa di 30 sol, e nei prossimi giorni farà da scorta a Perseverance, che intanto ha avviato ufficialmente la sua missione scientifica sul pianeta rosso.