Dopo aver documentato i voli di Ingenuity per il rover della missione Nasa Mars 2020 Perseverance è il momento di fare scienza. Atterrato su Marte il 18 febbraio scorso , ha attivato la camera Watson posizionata all’estremità del suo braccio robotico e ha scattato una serie di immagini delle rocce circostanti. Successivamente lo zoom della Mastcam-Z ha ripreso altri dettagli del terreno. A questo punto lo strumento laser Supercam è entrato in azione con il suo laser, che ha colpito alcune rocce per permetterne l’analisi chimica.
Questi strumenti insieme agli altri della suite consentono agli scienziati di saperne di più sul cratere Jezero e di concentrarsi su aree che potrebbero nascondere dettagli interessanti dal punto di vista scientifico. In particolare i ricercatori vorrebbero scoprire se le rocce sono sedimentarie come l’arenaria, o ignee, ovvero derivate dall’attività vulcanica.
, che li preleveranno per riportarli sulla Terra.
In apertura: La collina di Santa Cruz situata all’interno del cratere Jezero fotografata dalla Mastcam-Z lo scorso 29 aprile. Crediti: NASA / JPL-Caltech / ASU / MSSS