Ottavo lancio del 2021 e nuovo successo per SpaceX. Lo scorso 14 marzo il Falcon 9 ha messo in orbita un altro set di satelliti Starlink, a sole 72 ore da un altro lancio della stessa costellazione. Si tratta di un liftoff da record per la compagnia di Elon Musk, che è giunta al nono utilizzo consecutivo del primo stadio del Falcon 9, avvicinandosi all’obiettivo prefissato: effettuare 10 voli consecutivi. Una volta raggiunto questo traguardo, SpaceX farà una valutazione sulle aree più soggette a sollecitazioni del razzo, ovvero lo scudo termico e alcuni componenti del motore. Se tutto andrà per il meglio, la compagnia darà il suo via libera per ulteriori utilizzi. La prima versione del Falcon 9 è stata sviluppata tra il 2005 e il 2010 e il suo primo lancio è avvenuto il 4 giugno 2010.
Il lanciatore ha compiuto 5 missioni prima di essere ritirato nel 2013. Dal 2010, i razzi della famiglia Falcon 9 sono stati lanciati ben 114 volte, con 112 missioni complete, un fallimento parziale e una perdita totale del veicolo. Ma la compagnia non intende affatto fermarsi ai lanci verso l’orbita bassa e sta puntando molte delle sue risorse sul programma Starship, la navetta che dovrebbe trasportare equipaggi umani sulla Luna e poi su Marte, parte di un sistema di lancio completamente riutilizzabile. Dopo il touchdown pirotecnico del prototipo SN10 ora si attende la performance di SN11, pronto in rampa di lancio. Questa volta il team di SpaceX spera nell’atterraggio in verticale del razzo senza l’esplosione finale che ha interessato i tre prototipi precedenti.